"Puoi dire sempre 'mia' di una città di mare" (Marco Paolini, Bestiario italiano)
"Le Cinque terre sono un atto di fede" (Paolo Rumiz, L'Italia in seconda classe)
"Fine si può scrivere sulla carta, ma non sul mare" (Roberto Piumini, La sposa nel faro)
"E il mare è cenerino/ trema dolce inquieto/ come un piccione" (Giuseppe Ungaretti, Levante)
Anche il titolo del post è una citazione di "Due parti di idrogeno per una di ossigeno" dei Mercanti di liquore, ascoltata per la prima volta ieri a tarda notte. Grazie a F.
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