lunedì 6 giugno 2011

Quei quaderni di una volta


Ciao ciose, finalmente faccio progressi: a quasi un anno dalla creazione del blog, son riuscita a caricare un'immagine!
Qui voglio rendere omaggio a Sarah Kay, personaggio creato da una disegnatrice australiana, che negli anni '80, quando ero alle elementari, abbelliva la copertina dei quaderni di ogni brava bambina che si rispetti.
Quelle spudorate preferivano Lady Oscar o Georgie.
Sarah Kay vive probabilmente a fine '800 in un ambiente bucolico, a contatto con dolci animaletti, ignara della tivù e dei cellulari. Predilige gli abitini in patchwork e le grandi cuffie di stoffa modello Laura Ingalls. Ha molte amiche con cui organizza picnic sull'erba o ricevimenti per il tè; bambole e peluche che si ostina un po' ottusamente a imboccare... poi ha anche qualche amichetto a cui dispensa bacini oscurati dall'enorme (e strategica) cuffia. Il suo è un mondo magico, romantico e incantato che da piccola io adoravo, tanto da collezionare tutti i suoi quaderni... oggi, complici la mia attuale passione per il patchwork e quella perenne per il passato, mi sono imbattuta nel suo sito, e Sarah mi ha risvegliato tanti bei ricordi, manco fosse la madeleine di Proust.

2 commenti:

Cri ha detto...

Grande! Li avevo anch'io un paio di suoi quaderni. Mai avuti quelli di Lady Oscar, che pure mi piaceva, né quelli di Georgie, che, invece, mi era simpatica come un mal di denti.
A pensarci, anche Hallo Kitty e i Barbapapà, che oggi sono tornati di gran moda, sono arrivati in Italia negli anni '80: è piacevole pensare che qualcosa è rimasto... compreso, forse, un minimo di romanticismo. O no?

Cri ha detto...

Noooo! ho cacciato un refuso proprio in un commento di un post di Dani! Non è possibile! Hello Kitty, non Hallo...
Mi merito un 4 in inglese e un segnaccio di matita.
Pardon!