giovedì 26 maggio 2011

Viulenzaaaa!

Scena: interno sera. Una donna - fianchi larghi e capelli lunghi - lava i piatti dando le spalle al tavolo di cucina al quale è seduta sua madre, che le sta allargando un paio di pantaloni.
Ad un tratto la donna si accorge che una zanzara le sta azzannando un braccio con notevole soddisfazione e, di scatto, mette il braccio sotto l'acqua del rubinetto.
Figlia: "Ahhh! una zanzara!
Madre: "L'hai spiaccicata?"
Figlia: "No, l'ho annegata."
Madre: "Prima dovevi strozzarla."
Figlia: "..."

Se ogni tanto mi capita di dire robe strane, insomma, non è solo colpa mia.

PS: non so di chi sia l'illustrazione della zanzara desolata che ho rubato. Se l'autore se la ritrova qui a sua insaputa, prima mi scuso e poi gli faccio i complimenti!
PPS: sia chiaro, mia madre è una persona pacifica.

2 commenti:

Adriano Maini ha detto...

Mi sembrano simpatiche queste "chiose" . P.S. Sono stato attratto dal "parmigiano" , inteso come dialetto

Cri ha detto...

Benvenuto e grazie!
Purtroppo, come avrà visto, qui di dialetto si parla molto poco e, forse, sarà rimasto un po' deluso; ma si può sempre rimediare! E' un po' che medito di procurarmi un'antologia o qualche opera singola dei nostri poeti dialettali più famosi (Vicini, Pezzani): è la volta buona che lo faccio e, appena mi sono impratichita un po' con l'ostica scrittura del parmigiano, ne pubblico qualcuna qui e l'avviso!
Intanto, per farmi perdonare, le regalo una curiosità: dalle nostre parti è molto diffuso il modo di dire "andare in oca" per indicare quando una persona s'incanta, si perde dietro i propri pensieri e smette di ascoltare chi gli sta parlando (accade spesso a scuola, durante le lezioni...); ma basta spostarsi di pochi chilometri, a Reggio Emilia (ma, credo anche a Mantova) e la stessa espressione viene usata con un significato completamente diverso, ovvero come sinonimo di "arrabbiarsi" "andare su tutte le furie". Giusto per dire quant'è complicata (e affascinante) la lingua.
Buona giornata.