Ve li ho propinati ieri sera da Margherita ed ora posto la ricetta per rimpinguare la sezione cucina, finora clamorosamente sguarnita. Si tratta di una normalissima pastafrolla. La maggior parte della scena la fanno le formine. Quelle da aspic sono strepitose per l'intarsio, ma sogno di trovarne, prima o poi, una a forma di gallina! Pronte? Via!
500 g di farina; 300 g di zucchero; 200 g di burro; 2 uova; 1 cucchiaio d'olio; 1 bustina di lievito; scorza grattugiata di 1 limone.
Per evitare di ripulire l'intera cucina, anzichè fare la "fontana" sul tagliere, mescolo farina, zucchero e lievito in una terrina. Poi aggiungo il burro tagliato a tocchetti, le uova, l'olio e la scorza di limone e impasto per benino. Per l'effetto "bicolore" aggiungo a una parte della frolla un cucchiaio di cacao in polvere o, meglio ancora, 2/3 quadrati di cioccolata grattugiata. Stendo la sfoglia alta mezzo centimetro e gioco con gli stampini. Dispongo su una teglia con la carta forno e cuocio per 10 minuti circa a 170 C.
E meno male che siamo in Quaresima...
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