mercoledì 20 luglio 2011

Cerco l'estate tutto l'anno...

…e all’improvviso eccola qua!! Stavolta la citazione della canzone c’è, volutamente. Siccome non riesco, ahimè, a commentare gli ultimi post pubblicati su questo blog, tenterò di fare un po’ un resoconto, in pratica, dato che non sono un genio in scrittura, un "megasproloquio" che raccolga le impressioni che avrei voluto esprimere attraverso brevi, quindi meno invasivi, commenti. Abbiate pazienza…
Innanzitutto volevo ringraziare in modo particolare la Cri e tutti gli amici del pollaio che in qualche modo hanno reso “pubblico” il mio lieto evento (anche se forse per scaramanzia dovrei aspettare a parlarne..) e mi sono stati vicini con consigli, domande, proposte in questi primi quattro mesi.
Devo dire anche che, nonostante la nausea non mi abbia ancora abbandonata, non ho perso del tutto l’appetito quindi potrei tornare presto alla carica con nuove ricette, magari quelle che mi sono inventata per adeguare i piatti della tradizione alle esigenze del carico gravidico..
Intanto, per riallacciarmi al titolo del post, anche quest’anno è arrivata l’estate. Un’estate, per fortuna, anomala dal punto di vista climatico, dato che stamattina sono uscita di casa con sciarpa e golfino. Meglio così; quest’anno più che mai temevo l’arrivo di questa stagione, soprattutto, proprio perché sono diventata più sensibile, temevo in egual misura tanto il caldo torrido quanto gli sbalzi di temperatura causati dall’abuso di condizionatori non appena si entra in un negozio, supermercato o sala d’attesa di un ambulatorio… E pensare che l’estate mi è sempre piaciuta, complici le vacanze, da scuola e dal lavoro, anche adesso, per fortuna. Forse perché ho in mente anch’io, come ricordava Cri recentemente, certi pomeriggi lunghi e soleggiati passati a leggere un libro, a guardare un vecchio film alla tv (d’estate ogni tanto ne fanno vedere ancora) o a sfogliare un album di vecchie fotografie e perdersi nella nostalgia di quei ricordi… In fondo posso ritenermi fortunata perché, dopotutto, sto rivivendo, seppur in maniera diversa, la magia di quei pomeriggi, dopo anni in cui anche d’estate mi costringevo a star chiusa in casa per studiare e preparare gli esami di settembre, oppure a correre in piscina per un’ora di acquagym ((?)neanche mi ricordo come si scrive!) nel tentativo di inseguire una forma fisica a cui ho rinunciato comunque da anni… Quest’anno più che mai, gioco forza, anche se un po’ di movimento non farebbe male, me ne sto volentieri in casa a leggere quei libri che durante l’anno non ho avuto tempo di leggere, a svuotare armadi, a sistemare fotografie, disegni, vestiti, oggetti che fanno parte di una vita e ne immortalano il ricordo. E se si tornerà a sudare un po’, pazienza! Mi rifugerò presto in montagna a respirare (spero) un po’ d’aria fresca.
Auguro a tutte di trascorrere una bella estate, perché vale la pena di viverla e gustarla come tutte le stagioni del nostro vivere!

1 commento:

Cri ha detto...

Stavo per sfogare in un post tutta la mia, diciamo, contrarietà per questi cinque giorni ininterrotti di vento, quando ho visto questo post e mi è sbollita un po' la rabbia, pensando che sì, effettivamente, a qualcuno questo clima strano può essere utile, e se quel qualcuno ti è caro, meglio ancora.
Dunque grazie Chiara, e scusami se sono stata un poco indiscreta nei tuoi confronti. Ti auguro davvero una buona estate.
La mia è più complicata del solito, ma lasciamo perdere...
E lasciamo perdere anche la forma fisica. Prima o poi mi aspetto che qualcuno chieda a me se son di quattro mesi!
Baci tempestosi.