venerdì 11 febbraio 2011

ROCKY TI AMO!!!

Rocky è Rocky e io non mi stanco mai di vederlo, soprattutto nel primo episodio della serie. La mia passione per lui è iniziata ben 26 anni fa, e non so bene da cosa nasca, in fondo lui non è bello e ci sono senz'altro film migliori di questo, che pure ha vinto 3 Oscar nel 1976.
Però lo trovo sexy, canottiera bucata e tuta bisunta comprese, tenero e di buon cuore in mezzo alla desolazione della periferia di Philadelphia. Certo che, quando s'incazza, sa essere spaventosamente feroce, sul ring soprattutto.
Poi c'è la storia d'amore con la patologicamente timida Adriana che, a tutte le ragazze destinate a far regolarmente da tappezzeria, offre la speranza di incontrare qualcuno che sappia intravedere quel qualcosa di speciale che può nascondersi anche dietro un aspetto démodé, qualcuno che sappia soprattutto essere perseverante se quella ragazza sulle prime preferisce restare nel suo guscio.
E' sicuramente un film sporco, desolante, puzzolente e dolente, ma proprio così doveva e voleva essere perché non c'era altro modo di rappresentare la vita sul ring, a quei tempi e in quei luoghi.
Il merito è di Stallone, che all'epoca era uno sconosciuto squattrinato e ha puntato tutto sulla sceneggiatura di quel film scritta da lui stesso, alla faccia dei produttori che avrebbero affidato il ruolo a Robert Redford.
Anche Sly, come Rocky, ha scommesso e vinto.

PS: Cri, per favore, nessun paragone col nostro premier!

1 commento:

Cri ha detto...

Hi, hi, hi, vero è. Allora evviva la timidezza ad oltranza, la buona volontà e le canottiere bucate! E poi, come ho già detto nel commento al post precedente, al cuore non si comanda.
Scusa per il paragone avventato. Senza dubbio Rocky con le sue battute non ha mai cattive intenzioni. Il premier, invece...
Grazie e a presto.