martedì 8 aprile 2014

Hens on stage!

Oh, questa proprio non me l'aspettavo! Tanto che me ne sono uscita con un'esclamazione di stupore nel bel mezzo dell'autobus, guadagnandomi, tanto per cambiare, qualche più che giustificato sguardo di compatimento. Ma ne valeva la pena perché, leggendo il Coriolano di Shakespeare (se avete letto i post precedenti sapete che non è affatto una scelta casuale), ho trovato questi versi:

"Thou hast never in thy life
Show'd thy dear mother any courtesy,
When she, poor hen, fond of no second brood,
Has cluck'd thee to the wars and safely home,
Loaden with honor."


"Tu non hai mai, nella tua vita/ mostrato alla tua cara madre alcuna cortesia, / mentre lei, povera chioccia, che non si affezionò a una seconda covata, / ti ha accompagnato starnazzando alla guerra, e poi sicuro a casa,/ carico di onori."

Direi che sono perfetti per la nostra raccolta di "galline famose". E' la scena terza dell'atto quinto. A parlare è Volumnia, la madre di Coriolano, che da lei ha preso un caratterino alquanto indomito.
Per capirci, in una delle sue prime apparizioni, l'augusta matrona se ne esce con la seguente frase: "Ho un cuore poco malleabile come il tuo, ma ho un cervello che mi guida ad usare la mia rabbia per un vantaggio migliore".
Quindi, quando si definisce "povera chioccia", usando la parola "hen", proprio come noi in questo blog, non c'è molto da crederle. O meglio, diciamo che della chioccia, proprio come proviamo a fare noi, essa coglie gli aspetti migliori: è intelligente, decisa (a volte persino spietata) e capace di tener testa non solo al figlio, ma anche alla maggior parte degli uomini presenti sulla scena. E' ferocemente legata all'onore della sua famiglia, ma dotata di sufficiente buonsenso per sapere quando è il caso di rinunciarvi.
Niente male, no?
E bravo il vecchio Will!


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