E lasciamo stare il fatto che ancora sconto i postumi di una gastroenterite e a Natale ho mangiato cinque cappelletti che facevano il pediluvio (vergognandosene molto) in mezzo mestolo di brodo e una briciola di cappone lessato con un filo d'olio... Comunque, se in questi giorni vi è avanzato del torrone e non volete rovinarvi ponti e otturazioni vi do una ricettina. Inutile dire che è di una semplicità disarmante (se volete dell'alta cucina... non chiedetela a me!), però ai miei piace e spero piaccia anche a voi.
250 g di torrone friabile alle mandorle;
400 ml di panna fresca;
1 confezione di savoiardi morbidi;
1 moka da 4 di caffè.
Armatevi di pazienza e spezzettate finemente il torrone. Se riuscite a farlo a mano, vi ritroverete bricioline del suddetto appiccicate ovunque, ma il semifreddo sarà più croccante. Altrimenti andate di frullatore.
Fate il caffè, poi versatelo in un piatto fondo. Montate la panna a neve, mescolate panna e torrone, finché non avrete una crema piuttosto omogenea. Foderate uno stampo con i savoiardi morbidi tagliati a metà e intinti velocemente nel caffè e ricoprite con la crema al torrone. Mettete in frigo un'oretta prima di servire.
Varianti: se vi è avanzato del torrone ricoperto di cioccolato... la faccenda si fa molto più interessante. In mancanza, si può sopperire aggiungendo alla crema scagliette di cioccolato fondente.
Se vi è avanzato anche del pandoro, tagliato a pezzetti può sostituire egregiamente e assai più golosamente, la base di savoiardi. Se volete un effetto "pseudotiramisù", spolverizzate la superficie del dolce con cacao in polvere. Se volete farvi del male, invece, decoratelo con sottilissimi fili di crema al cacao (va bene anche la Nutella!).
Saluti zuccherosi...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento