Dedico questa vignetta di "La casa dorata di Samarcanda" di Pratt a una cara amica che, ho fatto due conti, conosco da quasi vent'anni e imparo ad apprezzare di più ogni volta che abbiamo l'occasione di passare un po' di tempo assieme; alla guida, che ci ha regalato - di nuovo! - tre ore incantate; alla pioggia, che ha fatto danni ovunque ma ci ha miracolosamente risparmiati.
E a una città.
Tutti loro sanno il perché.
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4 commenti:
Semplicemente e infinitamente grazie.
...a te, Simo, a te!
... fortuito incrocio di melograni ;-)
Fortuito? A Venezia? Chissà... ;-)
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