Non penso sia semplicemente "bello ciò che piace" ma che quello della bellezza sia un concetto universale non necessariamente legato all'estetica. L'autoritratto di Rembrandt (Londra, National Gallery), per fare un esempio, non è bello perchè il soggetto rispecchia i nostri (?!) canoni estetici ma perchè trasmette un'emozione facilmente percepibile da chi l'osserva.
Più in generale, grazie ad una tecnica eccellente l'Artista riesce a trasferire nella sua opera una parte di quel Sentimento che ci accumuna: l'impatto con questa emozione all'inizio ci turba, poi ci disorienta e infine ci riconcilia con noi stessi (... e il naufragar m'è dolce in questo mare...) così che alla fine quando esclamiamo "che bello", in realtà non ci stiamo riferendo al quadro ma piuttosto a quella parte di noi stessi che grazie ad esso è affiorata.
Questa voleva essere solo una piccola riflessione, lo so bene che sul tema del bello si potrebbero scrivere miliardi di tesi di laurea!
1 commento:
E' molto bello sentire un ingegnere parlare con profondità di arte, tecnica ed emozione: vuol dire che c'è ancora speranza!
Un abbraccio.
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