Saluti musicali.
sabato 26 giugno 2010
Rivedrem le foreste imbalsamate...
Saluti musicali.
mercoledì 23 giugno 2010
Il segreto dei suoi occhi

giovedì 17 giugno 2010
Cose sinistre
Un post brevissimo per riequilibrare un poco la botta di malumore del precedente.
Un paio di giorni fa, buttando un occhio alle domande di un quiz televisivo, ho appreso questa verità fondamentale: da una ricerca di un'università australiana pare che, udite udite, I MANCINI GUIDINO MEGLIO!
Lo so, lo so, anche a me (soprattutto a me...) la cosa puzza un po' di fanta-scienza, ma l'importante è crederci.
Saluti patentati.
Un paio di giorni fa, buttando un occhio alle domande di un quiz televisivo, ho appreso questa verità fondamentale: da una ricerca di un'università australiana pare che, udite udite, I MANCINI GUIDINO MEGLIO!
Lo so, lo so, anche a me (soprattutto a me...) la cosa puzza un po' di fanta-scienza, ma l'importante è crederci.
Saluti patentati.
lunedì 14 giugno 2010
Cerco un paese innocente

A ogni/ nuovo/ clima/ che incontro/ mi trovo/ languente/ che / una volta/ già gli ero stato/ assuefatto
E me ne stacco sempre / straniero
Nascendo/ tornato da epoche troppo/ vissute
Godere un solo / minuto di vita/ iniziale
Cerco un paese innocente
E questo è Giuseppe Ungaretti, "un ermetico che si fa capire" secondo la definizione di un illuminato manager d'azienda con cui ho avuto a che fare per lavoro. E' solo per dire che io questo paese continuerò a cercarlo. Anche quando persino le persone più care mi dimostrano che gli ideali vanno bene fintanto che non si devono mettere alla prova e che, per la paura, vera e dolorosa, di restar soli, ci si può anche tappare il naso e accettare qualche compromesso. E va bene. Lo so anch'io che per stare al mondo occorre adeguarsi e che, forse, è meglio così. Lo so che le torri d'avorio prima o poi crollano e starci dentro non paga. Ma perché imporre anche agli altri le proprie decisioni come se fossero le uniche giuste e possibili?
Cerco un paese innocente. In cui si sta insieme semplicemente per il piacere di confrontarsi e conoscersi tra persone libere e limpide le une con le altre. Senza imposizioni dall'esterno, senza sotterfugi, secondi fini e doppi sensi. Io l'ho provata un paio di volte questa sensazione e sarò grata per sempre alle persone a cui la devo anche se, forse, mi hanno rovinato la vita. Dunque da qualche parte questo paese esiste e, finché ne avrò la forza, scusate, non voglio niente di meno.
mercoledì 9 giugno 2010
L'avventura su misura
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