"Non basta un navigatore satellitare. I luoghi vanno cercati, corteggiati, raggiunti, con errori o digressioni, altrimenti escono dalla memoria" (Paolo Rumiz, La leggenda dei monti naviganti)
Scusate. Ancora una citazione di Rumiz. Lo so che è la terza, ma non capita spesso di trovare, in qualcosa che si legge, una convinzione che si cova in silenzio senza sapere bene come esprimerla, tradotta in parole così limpide: la dimostrazione che perdersi, a volte, non è poi così male. D'accordo, lui lo fa per scelta, io per mancanza di senso d'orientamento, ma il brivido, la sorpresa, la meraviglia, credo, siano le stesse. Ed è una bella consolazione.
PS: D'accordo con Co, ho inserito la foto di una nostra degna "antenata". Ho anche cambiato leggermente il titolo dell'elenco di libri (riuscite ad aggiungere i vostri?). Spero non vi dispiaccia. Altrimenti, come d'accordo, nessun problema a fare modifiche. Saluti disorientati.
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